PRESENTAZIONE LIBRO: "40 anni di calcio a Caltavuturo 1950-1990"
AMARCORD DEL CALCIO CALTAVUTURESE
Descrivere un’alchimia è esercizio particolarmente difficile ma gli autori del libro presentato giorno 9 settembre nella splendida cornice del Chiostro del Museo Civico “Don Giuseppe Guarnieri” hanno, comunque, voluto provare e, a giudicare dalla partecipazione del numeroso pubblico presente, ci sono riusciti.
Il volume “40 anni di calcio a Caltavuturo” curato da Lillo Andolina, Gesualdo Cuccia, Franco Falcone e Giuseppe Romana, racconta il calcio caltavuturese negli anni tra il ’50 ed il ’90 del secolo scorso.
Gli autori, in particolare, si soffermano su quel fenomeno sportivo e sociale che è stato il “Torneo delle Madonie”, un mix fatto dalla passione per il calcio, dai legami di amicizia, dallo spirito di sacrificio, dall’orgoglio di appartenenza, dall’acceso campanilismo che univa i giovani in una squadra di calcio e coinvolgeva l’intera comunità.
Il libro celebra tutto ciò con il suo carico di ricordi fatti affiorare dalle fotografie di allora e con il fascino che emanano le imprese calcistiche di quel passato raccontati negli articoli giornalistici dell’epoca.
Era un calcio di altri tempi, un calcio in bianco e nero, forse senza tattiche e strategie, sicuramente senza sponsor e con pochissimi soldi, forse era difficile vedere un gioco corale ma si era squadra lo stesso: una squadra di amici accomunati dalla passione per il calcio.
E proprio nel nome di quella passione che tanti calciatori di allora, hanno voluto partecipare alla presentazione del 9 settembre. Alcuni venuti appositamente dal Piemonte, come Calogerino Prinzivalli, autore della storica rete che ha piegato il Polizzi nella memorabile finale del 1969; altri dalla Toscana, come Aldo Leto, giocatore di grande spessore che giocava in serie D nella squadra del Fucecchio (FI); altri ancora venuti dalla vicina Palermo, come Nicola Oddo, Saro Oddo, Giovanni Matassa, Calogero Cirrito, Michele Lo Verso (utilizzato come fuori quota), Carmelo Romana, Nicola Cirrito e Nino Sireci; o da Cefalù, come Ernesto Cerrito. Ed infine, non per importanza, i calciatori locali come Peppe La Rosa (mitico portiere degli inizi anni ’60), Calogero Giardina, Nicola Li Puma, Gesualdo Muscarella, Angelo Polizzi, Pino Di Laura, Vincenzo Albanese, Gaspare Capuano e Tanino Castellana. E tanti altri giocatori evergreen che hanno indossato la maglia del Caltavuturo sia nel Torneo delle Madonie che nei Tornei Federali.
E’ stata anche la loro festa, perché di loro il libro racconta e dei loro compagni che ci hanno lasciato, come Tommaso Muscarella, Carmelo Matassa, Nino Di Carlo e Pino Costa (l’indimenticabile giocatore-allenatore che proveniva da Palermo).
Nel corso della manifestazione, coordinata da Mario Rizzitello, sono intervenuti il sindaco Calogero Lanza e l’assessore allo sport Massimiliano Cerra, gli autori Lillo Andolina, Gesualdo Cuccia, Giuseppe Romana che hanno raccontato quando e come è nata l’idea del libro, mentre particolarmente ricco di aneddoti è stato l’intervento di Franco Falcone. Alla manifestazione è intervenuto Sandro Morgana, Presidente della Lega Sicula che ha consegnato la riproduzione della coppa (l’originale è andata smarrita), vinta dall’U.S. Caltavuturo nel 1969 a Michele Palisano che era il Presidente della squadra vincitrice del Torneo di quell’anno.
La manifestazione si è conclusa con la proiezione del video “il calcio madonita tra mito e realtà” curato da Rosolino Prinzivalli.
Mario Rizzitello
Descrivere un’alchimia è esercizio particolarmente difficile ma gli autori del libro presentato giorno 9 settembre nella splendida cornice del Chiostro del Museo Civico “Don Giuseppe Guarnieri” hanno, comunque, voluto provare e, a giudicare dalla partecipazione del numeroso pubblico presente, ci sono riusciti.
Il volume “40 anni di calcio a Caltavuturo” curato da Lillo Andolina, Gesualdo Cuccia, Franco Falcone e Giuseppe Romana, racconta il calcio caltavuturese negli anni tra il ’50 ed il ’90 del secolo scorso.
Gli autori, in particolare, si soffermano su quel fenomeno sportivo e sociale che è stato il “Torneo delle Madonie”, un mix fatto dalla passione per il calcio, dai legami di amicizia, dallo spirito di sacrificio, dall’orgoglio di appartenenza, dall’acceso campanilismo che univa i giovani in una squadra di calcio e coinvolgeva l’intera comunità.
Il libro celebra tutto ciò con il suo carico di ricordi fatti affiorare dalle fotografie di allora e con il fascino che emanano le imprese calcistiche di quel passato raccontati negli articoli giornalistici dell’epoca.
Era un calcio di altri tempi, un calcio in bianco e nero, forse senza tattiche e strategie, sicuramente senza sponsor e con pochissimi soldi, forse era difficile vedere un gioco corale ma si era squadra lo stesso: una squadra di amici accomunati dalla passione per il calcio.
E proprio nel nome di quella passione che tanti calciatori di allora, hanno voluto partecipare alla presentazione del 9 settembre. Alcuni venuti appositamente dal Piemonte, come Calogerino Prinzivalli, autore della storica rete che ha piegato il Polizzi nella memorabile finale del 1969; altri dalla Toscana, come Aldo Leto, giocatore di grande spessore che giocava in serie D nella squadra del Fucecchio (FI); altri ancora venuti dalla vicina Palermo, come Nicola Oddo, Saro Oddo, Giovanni Matassa, Calogero Cirrito, Michele Lo Verso (utilizzato come fuori quota), Carmelo Romana, Nicola Cirrito e Nino Sireci; o da Cefalù, come Ernesto Cerrito. Ed infine, non per importanza, i calciatori locali come Peppe La Rosa (mitico portiere degli inizi anni ’60), Calogero Giardina, Nicola Li Puma, Gesualdo Muscarella, Angelo Polizzi, Pino Di Laura, Vincenzo Albanese, Gaspare Capuano e Tanino Castellana. E tanti altri giocatori evergreen che hanno indossato la maglia del Caltavuturo sia nel Torneo delle Madonie che nei Tornei Federali.
E’ stata anche la loro festa, perché di loro il libro racconta e dei loro compagni che ci hanno lasciato, come Tommaso Muscarella, Carmelo Matassa, Nino Di Carlo e Pino Costa (l’indimenticabile giocatore-allenatore che proveniva da Palermo).
Nel corso della manifestazione, coordinata da Mario Rizzitello, sono intervenuti il sindaco Calogero Lanza e l’assessore allo sport Massimiliano Cerra, gli autori Lillo Andolina, Gesualdo Cuccia, Giuseppe Romana che hanno raccontato quando e come è nata l’idea del libro, mentre particolarmente ricco di aneddoti è stato l’intervento di Franco Falcone. Alla manifestazione è intervenuto Sandro Morgana, Presidente della Lega Sicula che ha consegnato la riproduzione della coppa (l’originale è andata smarrita), vinta dall’U.S. Caltavuturo nel 1969 a Michele Palisano che era il Presidente della squadra vincitrice del Torneo di quell’anno.
La manifestazione si è conclusa con la proiezione del video “il calcio madonita tra mito e realtà” curato da Rosolino Prinzivalli.
Mario Rizzitello