Alla seconda partita, alcuni meccanismi cominciano a girare, ben oliati da una condizione atletica in crescendo e dalla carica emotiva dell’accoppiata tecnica adesso vincente Mamone + Piazzese, il tutto condito da tifosi eccezionali venuti fino al Failla a sostenere i nostri ragazzi con calore ed incitazioni.
Questa volta il gol è venuto e, senza qualche decisione arbitrale discutibile, il bottino sarebbe stato più sostanzioso. Non per questo vogliamo discutere l’operato dell’arbitro, non supportato dall’aiuto di collaboratori, in quanto in queste partite non è prevista la terna arbitrale. Ci auguriamo però che almeno nelle partite che contano (semifinali e finale) si possa usufruire di questa opzione.
La partita, dopo un primo tempo di studio, nel secondo tempo si è messa subito sul binario giusto e una mano c’è l’ha data anche la squadra avversaria, che è rimasta in dieci uomini per l’espulsione del 2, il difensore Leta.
La svolta della partita si è avuta quando il nostro Di Cara, nonostante abbia calciato bene un rigore sacrosanto, si è fatto ipnotizzare dal portiere avversario che è riuscito ad intercettare il tiro, distendendosi sulla sua sinistra.
Reazione immediata della compagine di Campofelice che ha iniziato a macinare gioco, avvolgendo la squadra avversaria con discese sulle fasce e raggiungendo l’obiettivo del gol con una ripartenza finalizzata dal bravo Marsala.
Rotto il ghiaccio con il primo gol nel torneo, le azioni da gol sono fioccate, peccato per un altro penalty non concesso (grosso come una casa) e per almeno 5 occasioni da gol fermate per inesistenti fuorigioco.
Ci conforta in ogni caso, la tenuta del reparto difensivo, supportato da un centrocampo ben organizzato, con Papa che può già vantare 180 minuti di imbattibilità.
Tra le note di colore, in evidenza il baffuto Matteo e il grande Borz che si sgolavano a squarciagola incitando l’allenatore a spingere i giocatori a coprire con più decisione le fasce.
A seguito delle contestazioni della tifoseria nel 1° tempo, il Presidente cercava di correre ai ripari contattando telefonicamente un grande allenatore e ottenendo un’opzione da un famoso attaccante (punta da C ), presente tra gli spalti, allo scopo di rinforzare il reparto offensivo.
A fine partita, a risultato acquisito, il Presidente ha deciso poi di confermare la fiducia a Mister Mamone [che in ogni caso sa che non può dormire sogni tranquilli, visto che scalpita alle sue spalle il grande Canà, sembra che sia stato visto, in partenza per la Sicilia, alla stazione di San Severo (FG) con l’immancabile valigia e il sorriso di sempre].
Il prossimo impegno ci vede ancora in trasferta affrontare la compagine dell’Hysnara nell’incontro che si disputerà ad Isnello nel prossimo week end.
gigi rinaudo