A Castellana Sicula si riunisce il comitato promotore per il nuovo Torneo delle Madonie. A fine mese il regolamento per rilanciare la tradizione sportiva che ha segnato la storia del calcio madonita
Venerdì 10 gennaio, nei locali dell’Aula consiliare del comune di Castellana Sicula, si è riunito il comitato promotore per i lavori organizzativi mirati alla “ri-nascita” del Torneo delle Madonie, che ha visto i suoi primi albori nel lontano 1950 e si è concluso nel 1983.
Per più di un trentennio i paesi delle alte e basse Madonie hanno vissuto anni di grande fervore sportivo e di passione calcistica, che hanno coinvolto generazioni e generazioni di giovani “cresciuti” nei campi di calcio e che hanno allenato non solo il corpo, ma anche l’animo ad una sana forma di aggregazione, competizione e svago.
Tante domeniche trascorse in compagnia, tifoserie che con vero spirito campanilistico hanno seguito le loro squadre, gioendo e soffrendo per vittorie e sconfitte… tante amicizie ed emozioni che soltanto chi ne è stato protagonista direttamente o indirettamente può testimoniare e ricorda con vero rimpianto.
Recentemente, un certo “risveglio” dell’antica passione ha incoraggiato i più nostalgici, che a poco a poco si sono ritrovati, attratti da questo vivo desiderio di ricostituire un nuovo Torneo delle Madonie.
Promotore dell’iniziativa Lillo Andolina, autore del libro, insieme a Franco Falcone, “Torneo delle Madonie: un calcio d’altri tempi 1950-1983”. Andolina, nel libro, ripercorre la memoria del “vecchio” calcio con le antiche glorie e le squadre che hanno fatto sospirare e trionfare i loro paesi. Sono trascorsi tanti anni ed il calcio non si è spento, ma del Torneo delle Madonie con il ricordo è rimasto il sogno di poterlo far rivivere ancora. Si sono ripresi contatti con ex giocatori, presidenti e collaboratori di società sportive e da dicembre 2013, quando a Caltavuturo è avvenuto il primo incontro, si è ufficialmente costituito il comitato che dovrà redigere i lavori per organizzare il Torneo che dovrebbe svolgersi nei mesi di maggio-luglio, con la partecipazione di squadre del comprensorio madonita.
Il gruppo è costituito da: Calogero Andolina (Caltavuturo) presidente, Aldo Russo (Bompietro) vicepresidente ed i componenti: Pasquale Mogavero (Collesano), Francesco Fazio (Campofelice di Roccella), Franco Mazzarisi (Castellana Sicula), Francesco Minneci (Petralia Sottana), Salvatore Panzica (Resuttano), Piero Scancarello (Geraci Siculo). L’iniziativa è stata incoraggiata anche dal presidente Sandro Morgana, Comitato Regionale Figc Sicilia, che ha presentato nella prima riunione una bozza del regolamento, definito e redatto dalla commissione nel corso dell’incontro tenutosi a Castellana e che verrà approvato nella prossima seduta, prevista per la fine del mese a Campofelice di Roccella.
Il regolamento passerà, quindi, al vaglio della Federazione Calcio e si spera di poter iniziare una nuova esperienza e stagione calcistica per le future generazioni, cercando di ricreare quello spirito sportivo che ha caratterizzato e segnato, per certi aspetti, la “storia” madonita, con un torneo che ha visto maturare veri e propri talenti sportivi e numerosi calciatori che si sono in seguito distinti nei campionati federali, come allenatori e in diverse squadre di calcio.
Recuperare una tradizione sportiva e risvegliare un autentico interesse calcistico, è il sogno di chi si adopera perché ciò si realizzi e di tanti sostenitori che appoggiano con entusiasmo e fiducia l’iniziativa.
Per più di un trentennio i paesi delle alte e basse Madonie hanno vissuto anni di grande fervore sportivo e di passione calcistica, che hanno coinvolto generazioni e generazioni di giovani “cresciuti” nei campi di calcio e che hanno allenato non solo il corpo, ma anche l’animo ad una sana forma di aggregazione, competizione e svago.
Tante domeniche trascorse in compagnia, tifoserie che con vero spirito campanilistico hanno seguito le loro squadre, gioendo e soffrendo per vittorie e sconfitte… tante amicizie ed emozioni che soltanto chi ne è stato protagonista direttamente o indirettamente può testimoniare e ricorda con vero rimpianto.
Recentemente, un certo “risveglio” dell’antica passione ha incoraggiato i più nostalgici, che a poco a poco si sono ritrovati, attratti da questo vivo desiderio di ricostituire un nuovo Torneo delle Madonie.
Promotore dell’iniziativa Lillo Andolina, autore del libro, insieme a Franco Falcone, “Torneo delle Madonie: un calcio d’altri tempi 1950-1983”. Andolina, nel libro, ripercorre la memoria del “vecchio” calcio con le antiche glorie e le squadre che hanno fatto sospirare e trionfare i loro paesi. Sono trascorsi tanti anni ed il calcio non si è spento, ma del Torneo delle Madonie con il ricordo è rimasto il sogno di poterlo far rivivere ancora. Si sono ripresi contatti con ex giocatori, presidenti e collaboratori di società sportive e da dicembre 2013, quando a Caltavuturo è avvenuto il primo incontro, si è ufficialmente costituito il comitato che dovrà redigere i lavori per organizzare il Torneo che dovrebbe svolgersi nei mesi di maggio-luglio, con la partecipazione di squadre del comprensorio madonita.
Il gruppo è costituito da: Calogero Andolina (Caltavuturo) presidente, Aldo Russo (Bompietro) vicepresidente ed i componenti: Pasquale Mogavero (Collesano), Francesco Fazio (Campofelice di Roccella), Franco Mazzarisi (Castellana Sicula), Francesco Minneci (Petralia Sottana), Salvatore Panzica (Resuttano), Piero Scancarello (Geraci Siculo). L’iniziativa è stata incoraggiata anche dal presidente Sandro Morgana, Comitato Regionale Figc Sicilia, che ha presentato nella prima riunione una bozza del regolamento, definito e redatto dalla commissione nel corso dell’incontro tenutosi a Castellana e che verrà approvato nella prossima seduta, prevista per la fine del mese a Campofelice di Roccella.
Il regolamento passerà, quindi, al vaglio della Federazione Calcio e si spera di poter iniziare una nuova esperienza e stagione calcistica per le future generazioni, cercando di ricreare quello spirito sportivo che ha caratterizzato e segnato, per certi aspetti, la “storia” madonita, con un torneo che ha visto maturare veri e propri talenti sportivi e numerosi calciatori che si sono in seguito distinti nei campionati federali, come allenatori e in diverse squadre di calcio.
Recuperare una tradizione sportiva e risvegliare un autentico interesse calcistico, è il sogno di chi si adopera perché ciò si realizzi e di tanti sostenitori che appoggiano con entusiasmo e fiducia l’iniziativa.