Torna lo spettacolo del Torneo delle Madonie. Una storia che ha avuto inizio nel 1950, protraendosi per 34 lunghi anni, prima di interrompersi, bruscamente, nel 1983, dopo 34 intense edizioni. Ma il fascino di quel trofeo non è mai andato disperso, e dal 2014 le compagini madonite sono tornate a darsi battaglia per scrivere il loro nome nell’albo d’oro della gloriosa competizione. E’ tutto pronto per l’edizione numero 39, organizzata dalla fondazione “Torneo delle Madonie” e la L.N.D. Comitato Regionale Sicilia, Delegazione provinciale di Palermo, con la collaborazione di Neronera, riservata alle Società già affiliate alla Lega e di appartenenza ai Comuni di: Alia, Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caccamo, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Cerda, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, Resuttano, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Termini Imerese, Tusa, Valledolmo, Vallelunga. E già dalla lista delle squadre invitate a prender parte alla manifestazione, emerge la prima novità. Il Tusa sarà infatti la prima, storica, compagine della provincia di Messina a prender parte al Torneo delle Madonie. Altra novità sarà la sede della finalissima, che si disputerà a Valledolmo. Come ormai da tradizione il torneo sarà riservato ai più giovani ed esattamente ai ragazzi nati tra l’1 gennaio 1998 e il 31 dicembre 2002, con l’eccezione di 4 fuori quota (n° 2 nati dal 1° gennaio 1997 in poi e n° 2 nati dal 1° gennaio 1996 in poi). Ci sarà tempo fino all’8 maggio per presentare la domanda di partecipazione. Detentore del torneo è il Petralia Sottana. Ancora qualche settimana e conosceremo l’elenco delle pretendenti al trofeo, realizzato dall’artista di Castellana Sicula Letizia Li Puma. La corsa verso la gloria sta per riprendere il via.
Angelo Giordano
(in allegato il Regolamento del Torneo)
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