Domenica 08 agosto 2021 ore 21.00 a Polizzi Generosa ci sarà un incontro con i protagonisti del vecchio Torneo delle Madonie.
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L’ASD Gangi è campione delle Madonie 2021. Alla fine è andato dunque tutto secondo previsione con il Gangi che, sul proprio campo, ha festeggiato la conquista di questo ambito trofeo che gli mancava dall’anno del Mundial spagnolo. Una bella finale, ben giocata da ambedue le parti ed anche con tanti gol, peccato però (per i giallorossi ovviamente) che li abbia messi nel sacco solo la squadra che ha vinto.
Un Gangi che ha badato da subito al sodo senza cercare preziosismi perché come dice un famoso detto le finali si vincono, non si giocano. Sfortuna, forse meglio imprecisione, dall’altra parte dove gli attaccanti petralesi non sono riusciti a mettere a segno neanche il gol della bandiera. Con due gol per tempo la squadra di mister Salvo archivia questa finale che per quanto riguarda il risultato finale non è mai stata messa in discussione. Spietata e cinica la formazione gangitana che ogni volta che gli è stato concesso di ripartire in velocità ha trafitto l’incolpevole Macaluso. Dopo una prima fase di studio, i padroni di casa fanno capire quali sono le loro vere intenzioni, al 11° Scialabba crossa dalla sinistra e Di Nuovo di testa manda a fil di palo. E’ una vera e propria prova da rete, perché quattro minuti più tardi dalla stessa fascia si presenta Patti che mette al centro, Farinella S. non riesce ad intervenire e la zampata di Di Nuovo porta in vantaggio il Gangi. La reazione del Petralia è molto timida e si concretizza alcuni minuti più tardi. Profita converge verso il centro, salta un paio di avversari serve Scarnici dall’altra parte che manda malamente alto. Al 36° ghiotta occasione per gli ospiti, Corradino para con le mani un retropassaggio e giusto calcio di punizione a due in piena area di rigore. Farinella S. tocca per Minneci ma il tiro di questo ultimo è deviato in angolo. Al 42° è Galletto ad avere l’occasione del pari. La sua girata al volo è parata d’istinto da Corradino. In pieno recupero (al 48°), solito lancio lungo per Di Nuovo, la sua conclusione (molto ravvicinata) è parata ottimamente da Macaluso ma non trattenuta, sulla corta respinta irrompe Patti che raddoppia. All’inizio della seconda frazione il Petralia può riaprire il match, lancio lungo per Scarnici che supera un avversario e va alla conclusione, Corradino para. Al 6° Ventimiglia allunga palla a Galletto che tira al volo ma la palla finisce sopra la traversa. E’ decisamente un buon momento per il Petralia che prova in tutti i modi a riaprire la partita, ma purtroppo gli attaccanti con riescono a metterla nel sacco. Al 13° traversone per Galletto, la palla dell’attaccante supera Corradino ma Ferrera salva sulla linea di porta. Porta stregata per i giallorossi che al 14° capitolano di nuovo. Ripartenza veloce dei padroni di casa dall’azione precedente e Petralia che si fa sorprendere dal micidiale contropiede che porta Patti a concludere con perfetto diagonale. Dopo il tris che taglia definitivamente le gambe all’undici di mister Profita la finale è praticamente archiviata. Al 17° il Petralia manca ancora il gol della bandiera, contropiede di Profita, supera un avversario, tiro a colpo sicuro ma Corradino si supera e manda in angolo. Dopo la mezz’ora quarto gol per il Gangi. Bevacqua vince un contrasto, ma commettendo fallo, vicino la bandierina del calcio d’angolo, sul cross irrompe Storiale che fa poker. In chiusura una splendida parata di Macaluso su tiro di Albanese. Risultato pesante ma bugiardo, il Petralia visto al Francesco Raimondi non meritava sicuramente questo passivo, le quattro ripartenze del Gangi hanno fruttato quattro reti, gli attaccanti del Petralia hanno sciupato invece l’inverosimile. Tuttavia bisogna riconoscere che il Gangi ha avuto nel suo capitano, Gianluca Patti (alla fine capocannoniere del Torneo) il suo valore aggiunto. Decisivo in ogni parte del campo, ha condotto i suoi alla vittoria finale facendosi apprezzare per il talento che ha. Per la Pol. Città di Petralia Sottana l’ennesima finale che non gli ha permesso di gioire, solo la soddisfazione per mister Profita che ha ricevuto un premio speciale per aver raggiunto come allenatore la sua quarta finale di un Torneo delle Madonie ASD Gangi: Corradino (Carmisano) – Lo Mauro (Russo) – Bevacqua (Salvo) – Manetta – Cigno – Ferrera – Sottile (Duca A.) – Storiale – Scialabba (Duca S.) – Patti (Bongiorno) – Di Nuovo (Albanese). All. Salvo Pol. Città di Petralia Sottana: Macaluso – Di Venuta (Li Sacchi) – Minneci – Paternò (Di Gangi) – Bencivinni – Farinella S. (Rizzitello) – Ventimiglia – Dino – Profita – Galletto (Carapezza) – Scarnici (Farinella L.). All. Profita Arbitro sig. Polizzotto di Palermo Ammoniti: Bevacqua e Cigno per l’ASD Gangi, Minneci, Bencinvinni, Dino, Galletto, Ventimiglia Espulso: Ventimiglia Fonte: Petralia news Triplice fischio e festa biancorossa. “Abbiamo affrontato mille difficoltà negli ultimi anni – spiega Francesco Migliazzo , sindaco di Gangi – questa giornata è un momento di speranza e fiducia per la nostra gente e lo sport è il miglior modo possibile per ripartire”. Dello stesso avviso il presidente del comitato regionale Sicilia, Sandro Morgana, che afferma: “è stato un grande successo per tutti gli amanti del calcio e non solo, ha vinto lo sport e hanno vinto Le Madonie”. Infine lancia un appello: ”dobbiamo assolutamente vaccinarci in massa per continuare a calcare questi campi, il calcio non può fermarsi. La nostra certezza si chiama vaccinazione”. Premiati anche il Petralia Soprana che si aggiudica il premio fair play e il capocannoniere Gianluca Patti che con 5 reti stacca Lo Mauro fermo a quota 4. Fonte: madonie press Torna il Torneo delle Madonie. Una storia che ha avuto inizio nel 1950, protraendosi per 34 lunghi anni, prima di interrompersi, bruscamente, nel 1983, dopo 34 intense edizioni. Ma il fascino di quel trofeo non è mai andato disperso, e dal 2014 le compagini madonite sono tornate a darsi battaglia per scrivere il loro nome nell’albo d’oro della gloriosa competizione. Dopo la sosta forzata dell'anno scorso a causa della pandemia, si riparte con la 41 edizione organizzata dalla fondazione “Torneo delle Madonie” e dalla L.N.D. Comitato Regionale Sicilia, Delegazione provinciale di Palermo, riservata alle Società di appartenenza ai Comuni di: Alia, Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caccamo, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Cerda, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, Resuttano, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Termini Imerese, Tusa, Valledolmo, Vallelunga. Il Torneo si svolgerà dal 20 giugno al 25 luglio e la finale si disputerà a Gangi. Ci sarà tempo fino al 18 giugno per presentare la domanda di partecipazione. Detentore del torneo è il Calcarelli. Ancora qualche giorno e si conosceranno le società delle pretendenti al trofeo, realizzato dall’artista di Castellana Sicula Letizia Li Puma e messo in palio dal Presidente Sandro Morgana e dalla moglie Francesca. Come da tradizione al Torneo delle madonie non poteva mancare il premio fair play dedicato ad "Andrea Giaconia" che sarà assegnato alla squadra che arriverà al primo posto nella speciale classifica della coppa disciplina. Inoltre, ci sarà il premio capocannoniere dedicato a "Santi Cucco" che sarà assegnato al miglior realizzatore di tutto il torneo.
L’assemblea elettiva, tenutasi in streaming, ha ritrovato alla guida della Federcalcio Sicilia il Presidente Sandro Morgana ed in seno al Consiglio Regionale è arrivata la conferma del rappresentante madonita Lillo Andolina. Frutto del lavoro e della fiducia ottenuta delle società madonite e dal Presidente Morgana, Andolina continuerà l’impegno mostrato in questi anni per la crescita calcistica del territorio madonita. Diverse le iniziative che sono state intraprese in questi anni, quali la creazione della Fondazione dedicata al Torneo delle Madonie, la ripresa del Torneo, giunto ormai alla 6a edizione, il progetto calcio cultura dedicato ai ragazzi della scuola elementare, il Torneo esordienti e l’istituzione del museo del calcio madonita. “Le difficoltà di questo momento storico-afferma Lillo Andolina- stanno condizionando la possibilità di continuare l’attività sportiva. Molte società stanno compiendo enormi sforzi e si stanno preparando al meglio per la imminente ripresa. Sono sicuro che la rinascita del calcio madonita partirà proprio dalla voglia di tornare dopo l’inattività prolungata, grazie anche all’entusiasmo dato dai nuovi impianti sportivi che finalmente sono arrivati nel nostro territorio. Il mio impegno sarà costante nel mantenere alto il livello di attenzione e di preparazione ai nuovi campionati”. news: madonielive Nel 1920 i castelbuonesi, con a capo il sindaco di allora, Mariano Raimondi, compiono un gesto eroico collettivo: con colletta popolare raccolgono i soldi per acquistare il Castello dei Ventimiglia. Il Castello e la sua piazza sono stati in questo ultimo secolo, luogo di vita, di commercio, di sacralità, di svago, di condivisione e anche di sport. Sì perché proprio il calcio, di cui abbiamo testimonianza negli ultimi anni venti, era lo sport che aveva luogo proprio in piazza castello. Un secolo in cui la storia sportiva e calcistica ha visto alti e bassi, momenti tragici e momenti di gloria, ma vissuti sempre con grande passione. La Supergiovane Castelbuono, con umiltà ed in quanto unica erede di questo secolo di calcio nel nostro paese, ha deciso di rendere onore a questi anni con una mostra dal titolo: “Un Secolo di Calcio a Castelbuono”. In questi mesi abbiamo raccolto, tramite privati e attraverso il portale del MUVI del Centro Polis, importanti testimonianze sportive che hanno visto decine e decine di protagonisti, dentro e fuori dal campo. Testimonianze fotografiche, cimeli e contenuti multimediali saranno esposti nello spazio del Centro Sud dal 31 luglio, giorno dell’inaugurazione (ore 18.00) fino all'8 agosto. All'interno della mostra sarà ospitato anche un “corner” del Museo della Fondazione “Torneo delle Madonie” che conserva alcuni trofei vinti da rappresentative castelbuonesi nel suddetto Torneo. Siamo consapevoli che nei cassetti e negli armadi di molti castelbuonesi c'è ancora qualche cimelio che merita di raccontare la storia del calcio a Castelbuono. Pertanto cogliamo l'occasione per rivolgere un appello agli appassionati, castelbuonesi e non. Chiunque volesse “prestare” cimeli, fotografie, vecchie maglie, filmati che raccontino momenti della storia calcistica castelbuonese è il benvenuto. La vostra partecipazione renderà ancora più corale questo evento e interpreterà lo spirito vero dello sport di unione e passione. I materiali potranno essere consegnati fisicamente presso lo studio di Mariano Norata in via Vittorio Emanuele 68 oppure inviati via mail a [email protected] nel caso di materiali digitali o digitalizzati. L'appuntamento è quindi per il 31 luglio alle ore 18.00 presso il Centro SUD in corso Umberto I. Per aggiornamenti seguiteci sulla nostra pagina facebook. https://www.facebook.com/SupergiovaneCastelbuono/ |
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Gennaio 2024
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