Il consesso che si è svolto venerdì 24 aprile presso l’aula consiliare “Paolo Borsellino” di Castellana Sicula ha visto una nutrita partecipazione di addetti ai lavori, dai sindaci ai rappresentanti delle società di calcio del comprensorio madonita, dai componenti il consiglio direttivo della Fondazione del Torneo delle Madonie agli esponenti siciliani più rappresentativi della Federazione Italiana Giuoco Calcio, il vice presidente della LND, Sandro Morgana, il presidente della LND, Comitato Regionale Sicilia, Santino Lo Presti e il presidente del Comitato Provinciale di Palermo, Stefano Saitta.
Apertura d’obbligo per Pino Di Martino, sindaco del Comune di Castellana Sicula e padrone di casa, che, dopo i saluti di rito, ha esordito riportando ancora una volta alla ribalta la delicata questione legata ai problemi di viabilità che le Alte Madonie stanno vivendo, questioni che devono essere seriamente attenzionate dal mondo politico Regionale e Nazionale e che i madoniti, in questo caso, possono evidenziare ed amplificarne i disagi anche attraverso lo svolgimento di un Torneo di calcio.
Il presidente del Comitato Provinciale di Palermo, Stefano Saitta, presente per la prima volta in una riunione del Torneo, ha plaudito a tutte le iniziative intraprese in questi due anni, si è congratulato con Lillo Andolina per il lavoro che la Fondazione ha svolto e continua a svolgere e ha auspicato comunque un sinergico lavoro tra Fondazione e Comitato Provinciale anche al fine di educare maggiormente allo sport e al rispetto delle regole del calcio i ragazzi che frequentano le scuole siciliane. Il Comitato Provinciale attraverso il suo Settore Giovanile e Scolastico che continua a spendersi attraverso tutta una serie di lodevoli iniziative vede in maniera molto positiva la collaborazione della Fondazione al fine del raggiungimento di questi obiettivi.
Ferma e decisa invece la posizione del presidente della LND, Comitato Regionale Sicilia, Santino Lo Presti, che non raccolto affatto alcune polemiche e provocazioni riguardanti gli arbitraggi della scorsa edizione del Torneo, piuttosto ha tenuto a sottolineare come il calcio siciliano ha bisogno invece di una decisa inversione di tendenza rispetto ai continui casi di violenza che continuano a verificarsi sui campi di calcio isolani.. Ha invitato pertanto dirigenti e presidenti ad essere i primi a smorzare i toni della polemica perché una partita di calcio tale è e deve essere considerata, il risultato finale, qualunque esso sia, deve essere accettato con molta serenità e non deve dare adito a strascichi e polemiche che si possono ripercuotere al di fuori del mondo sportivo, soprattutto non devono generare in nessun modo atti di violenza.
Riguardo il Torneo delle Madonie l’ing. Lo Presti ha tenuto a sottolineare l’importanza della manifestazione non solo per il comprensorio madonita ma anche per il Comitato Regionale Sicilia che continuerà ad essere vicino alla Fondazione durante le fasi organizzative e durante lo svolgimento dello stesso.
Il vice presidente della LND, Sandro Morgana, tra l’altro componente della Fondazione, ha ribadito con forza invece l’importanza di praticare dello sport, specialmente in Sicilia dove l’obesità ha raggiunto purtroppo un triste primato a livello nazionale. Ha espresso la sua decisa convinzione che il Torneo deve avere un seguito, che gli errori commessi lo scorso anno devono essere corretti e che tutti gli obiettivi che hanno indotto la Fondazione a riportare in vita il Torneo non devono essere persi di vista.
Ha espresso inoltre, a nome della Fondazione, la volontà di aprire in tempi brevi il costituendo Museo del Torneo delle Madonie, a cui il Consiglio sta lavorando ormai da tempo.
Durante il dibattito, a cui tutti hanno potuto dare il loro contributo, sono emerse anche diverse proposte di modifica da apportare alla formula di svolgimento del Torneo, dalla trasformazione in Torneo di calcio Internazionale a quella di una partecipazione riservata ai soli giovani, da quella di renderlo più competitivo con l’ingaggio di giocatori di livello non amatoriale a quella di eliminare i diversi paletti che ne determinano la partecipazione. Fortunatamente alla fine ha prevalso il buon senso, e il Torneo continuerà a svolgersi sempre con la caratteristica principale dell’amatorietà e ponendo come obiettivo primario quello del senso di appartenenza al proprio comune e per il quale si deve competere.
Lillo Andolina, presidente della Fondazione, nel suo discorso conclusivo, ha voluto ringraziare in maniera particolare i vari presidenti della Federazione che con la loro presenza a Castellana Sicula, hanno dimostrato solidarietà al popolo madonita per i disagi che stanno vivendo, hanno esortato tutti gli sportivi e reagire a questo stato di fatto anche attraverso lo svolgimento di questo Torneo che permetterà di rompere, anche in maniera parziale, l’isolamento di questi mesi e permetterà di dar seguito a quella attività sportiva che contribuisce a far crescere le comunità madonite.
Francesco Minneci
Fonte: petralianews