Tutto perfetto, di più non si poteva pretendere, una finale che è valsa il costo del biglietto, cinque reti e tante occasioni che hanno divertito i numerosi sportivi occorsi al Pietro Sorrentino.Una vittoria del Petralia Sottana, una vittoria delle Alte Madonie, una vittoria delle compagini del comprensorio che hanno permesso che la Coppa ritornasse in montagna.
Uno Sporting sicuramente ignaro del potenziale offensivo che si sarebbe trovato di fronte, che probabilmente, per troppa sicurezza, non ha affrontato con il giusto piglio l'avversaria, che l'ha sottovalutata, che è stato sorpreso dall'inizio straripante dei giallorossi che non hanno concesso spazi e non hanno permesso la reazione dell'avversaria ogni volta che hanno colpito.Giocatori poco concentrati per un appuntamento che non avrebbe ammesso repliche. Una squadra che nonostante l'invidiabile percorso che l'ha portata in finale (sei vittorie di fila) ha sbagliato proprio nel momento clou.
Sostanzialmente il match è durato un solo tempo, il primo, infatti sono bastati quarantacinque minuti ai ragazzi del presidente Francesco Minneci per archiviare, quasi in maniera definitiva, l'edizione numero 38 del Torneo delle Madonie.Il risultato è stato sbloccato già al decimo dal bomber Luis Coulibaly che con un perfetto diagonale ha trafitto un Palmisano che non ha ostentato la dovuta sicurezza che una finale richiede.Il raddoppio cinque minuti più tardi ad opera di Claudio Di Gangi che ha corretto in rete una bella punizione di Giuseppe Minneci.Il tris, un pasticciaccio della retroguardia termitana a testimonianza della poca lucidità evidenziata in campo, il cross di Coulibaly non trattenuto dal portiere, rimesso sui piedi di Maciocia e buttato nella propria rete. Una seconda frazione controllata in maniera spettacolare dall'undici petralese che non ha permesso ai vari Geraci, Palmisano, Cascio e La Rosa di impensierire un Corradino quasi inoperoso. Il gol della bandiera dello Sporting su calcio di rigore concesso per una ingenuità (spinta a due mani sull'avversario) commessa da Giuseppe Minneci e penalty messo a segno da Comella. Dopo la dovuta girandola di sotituzioni gloria anche per Giovanni Sabella che ha rilevato uno stanco Coulibaly e che ha siglato il definitivo 4 a 1.
Alla Pol. Città di Petralia Sottana è andato anche il premio Fair Play "Andrea Giaconia" quale squadra classificatasi al primo posto nella speciale classifica della Coppa Disciplina del torneo.
Pol. Città di Petralia Sottana - Sportingi Termini 4 - 1
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino - Di Venuta (Cefalù Luca) - Minneci Giuseppe - Attinasi - Minneci Umberto - Di Gangi (Miserendino) (Droussi) - Ventimiglia - Scavuzzo (Bencivinni) - Scarnici ( Cefalù Salvatore) - Galletto - Coulibaly ( Sabella). All. Profita
Sporting Termini: Palmisano Mattia - Maciocia (Muriella) - Halili - Palmisano Luca - Burgio ( Mesi) - Chiappone - Comella - Geraci - Mascari - Cascio - La Rosa (Carbone). All. Geraci
Ammoniti per la Pol Città di Petralia Sottana Di Gangi e Bencivinni, per lo Sporting Termini Mascari e Geraci
Arbitro sig. Paolo Gullotta di Palermo
Fonte:petralianews